Una lettera d'amore alla dolce vita: dolci regionali italiani, una città alla volta
- Diana Ravese
- 21 mag
- Tempo di lettura: 3 min
Dalla sfogliatella sfogliata di Napoli al panettone burroso di Milano, scopri i dolci regionali italiani più amati e le città che li servono con orgoglio (e zucchero a velo).
Se avete mai viaggiato per l'Italia con una forchetta in una mano e la curiosità nell'altra, lo sapete: ogni città ha il suo dolce tipico. Non si tratta di semplici dessert: sono cimeli commestibili, tramandati con orgoglio, perfezionati di generazione in generazione e spesso divorati in pochi bocconi.
Da viaggiatrice (e appassionata di dolci da sempre), ho girato piazze e pasticcerie da Palermo al Piemonte per assaporare ciò che rende ogni luogo indimenticabile. Per questo motivo, ho deciso di dare il via a una nuova serie di blog dedicata ai dolci regionali italiani più iconici: non solo al loro sapore, ma anche alla loro provenienza e al perché sono così importanti.
Ecco il tuo dolce pacchetto di partenza: 8 città, 8 specialità indimenticabili. Allacciate le cinture. Sta per diventare delizioso.
Napoli – Sfogliatella & Babà al Rum
Napoli non sussurra i suoi dolci, li canta.
Le nonne napoletane ti combatterebbero con un cucchiaio di legno per difendere questi due.


Amalfi – Delizia al Limone
Qui i limoni di Amalfi sono praticamente una religione e la delizia al limone ne è l'espressione più divina.
Abbinatelo alla vista del mare e a una tazzina da caffè espresso troppo piccola.

Sicilia (Palermo) – Cannoli, Cassata, Granita
La Sicilia non è qui per servire un solo dessert. È la Las Vegas dei dolci italiani: eccessivi, colorati e assolutamente gloriosi.



Torino – Gianduiotto e Bicerin
Benvenuti al Nord, dove il cioccolato incontra l'eleganza.


Roma – Maritozzo con la Panna
Roma è eterna, ma il suo maritozzo è fugace: lo mangerai in circa 12 secondi.
Nell'antichità, i pretendenti li regalavano alle loro amate con anelli nascosti all'interno. Oggi, ne basta un morso per assaporare la gioia. Commercio equo e solidale.

Firenze – Schiacciata alla Fiorentina
Il Carnevale di Firenze non è completo senza questo pan di Spagna profumato all'arancia, ricoperto di zucchero a velo e con il giglio fiorentino.
Bonus: è una delle poche cose fiorentine che non ti sgrideranno se pronunci male "grazie".

Venezia – Fritole
Prima delle ciambelle, c'erano le fritole. Queste palline di pasta fritta, piccole come un boccone e ricoperte di uvetta, sono l'anima di ogni Carnevale veneziano.

Milano – Panettone
Pensavi che il panettone fosse solo per Natale? Milano la pensa diversamente. Il panettone artigianale è così soffice e delicato che potrebbe galleggiare lungo i Navigli. Le versioni industriali... non proprio. (Diciamo solo che sono ottimi fermaporta.)

Briciola finale
Questo blog inaugura una nuova serie in cui approfondiremo la tradizione dolciaria di ogni città: dalla pasticceria di strada alla tavola reale, passando per tutto il resto.
E sì, troverete le migliori ricette per ognuna (una volta che sarò sopravvissuta alla cassata senza piangere). Restate sintonizzati, forchetta pronta.
Se state programmando un viaggio, portate pantaloni elastici. E se state solo sognando ad occhi aperti, niente paura: questi dolcetti viaggiano bene attraverso l'immaginazione.
Ci vediamo a Napoli. Sarò io quello con lo zucchero a velo sull'obiettivo della mia macchina fotografica.
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