La prima nuotata: il sacro ritorno dell’Italia al mare
- Anna Amoresano
- 28 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Ogni italiano conosce quella sensazione. Il richiamo. Il sussurro del mare che ti richiama dopo un lungo inverno. E poi, un giorno, senza fanfare o preavviso, cedi. Cammini verso la riva. Magari immergi un dito del piede. Magari ti tuffi a testa in giù. In ogni caso, qualcosa cambia. La prima nuotata dell'anno non è solo un tuffo: è una promessa.
Un calendario costiero dell'anima - First Swim Italy
Nelle città costiere di tutta Italia, la prima nuotata non segue un calendario. Non aspetta l'apertura degli stabilimenti balneari o l'arrivo dei turisti. Arriva quando il mare "sente".
Per alcuni arriva a marzo: una sfida coraggiosa contro il freddo. Per altri, aspetta fino a fine maggio, quando il sole finalmente scalda la pelle quel tanto che basta per sfidare la sorte. Ma quando succede, tutti lo sanno: l'estate è iniziata.

"Hai fatto il primo bagno?"
È l'equivalente costiero delle chiacchiere primaverili. "Hai già fatto la tua prima nuotata?" viene chiesto con orgoglio, curiosità e un pizzico di sfida. In città come Napoli, Bari e Catania, i vicini fanno a gara per chi è stato abbastanza coraggioso da tuffarsi per primo. Alcuni si tuffano persino a Capodanno , come gli audaci nuotatori di Viareggio e Rimini che celebrano l'anno con un battesimo in acqua salata.
Un rituale più antico dei calendari
Il primo bagno affonda le sue radici in istinti antichi . Nel Sud Italia, l'acqua è sempre stata sacra: fonte di guarigione, rinnovamento e protezione. La tradizione popolare vuole che il primo bagno in acqua salata purifichi le ossa dall'inverno e porti fortuna per i mesi a venire.
In Calabria, Sicilia e Campania, i nonni dicono ancora che "il primo mare toglie i mali dell'inverno" . È in parte un rito, in parte un rimedio, e ci credono fermamente.

Ribellione silenziosa, gioia rumorosa
Che si entri in acqua con riverenza o con una risata, l'atto è lo stesso: un ritorno a sé stessi. Al ritmo. Al sale e al sole.
Alcuni entrano in punta di piedi con la pelle d'oca e il ghigno. Altri corrono urlando e ne escono rinati. Nel momento in cui affiori, il tempo si piega. Sei di nuovo bambino. O del posto. O semplicemente libero.
Un momento Madrina
Nuotare in Italia significa appartenere. Alla terra, alla luce, a qualcosa di più antico della memoria. La prima nuotata è:
Un sussurro che la vita sta tornando.
Una stretta di mano con l'orizzonte.
Un momento in cui le tue ossa ricordano cosa si prova a provare gioia: salata, illuminata dal sole e sospesa nel blu.
Stai pianificando la tua prima nuotata in Italia? Vai a:
Pisciotta o Acciaroli per le coste campane poco frequentate
Tropea per panorami da cartolina e aria di limone
Salina nelle Isole Eolie per la quiete vulcanica
Che sia maggio o gennaio, lasciate che l'acqua vi dia il benvenuto.
La prima nuotata vi aspetta.
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