Amore, aglio e carciofi: una tradizione del Sud Italia
- Anna Amoresano
- 4 mag
- Tempo di lettura: 2 min
Stiamo andando a una Sagra dei Carciofi nel Sud Italia, e mentre l'auto serpeggia tra campi e bancarelle lungo la strada, vengo inondata di ricordi. I carciofi hanno sempre avuto un posto speciale nel mio cuore e nella cucina della mia famiglia. Una tradizione italoamericana del Sud.
I carciofi erano sinonimo di gioia, tradizione e un'occasione per riunirsi. La mia bisnonna ha tramandato la sua ricetta a mia nonna, che l'ha tramandata a me. E sebbene le nostre mani siano cambiate nel corso delle generazioni, l'essenza del piatto non è mai cambiata: pangrattato, Parmigiano, olio d'oliva e aglio, tanto aglio.

Da bambina, la Pasqua era sempre segnata dai carciofi. Ma non era solo la festa a mantenere viva la tradizione. Crescendo, io e mia nonna ne facemmo una nostra fissa. Organizzavamo pranzi speciali a base di carciofi e, per un po', ogni mercoledì era il "Giorno del Carciofo". Ci sedevamo insieme, staccando ogni foglia, assaporando la polpa morbida alla base, intingendo il pane nell'olio all'aglio che si raccoglieva sul fondo – la sacra scarpetta . Ridevamo delle nostre mani profumate d'aglio, e lei scherzava dicendo che non avrei mai visto un marito con quell'odore. (Spoiler: non mi è mai importato.)
Alla fine, sono diventato "quello che fa i carciofi migliori" in famiglia. Lo dicevano i miei cugini. Lo sapevano i miei amici. Se avete avuto la fortuna di pranzare alla mia tavola, è probabile che li abbiate assaggiati.
Col tempo, ho persino iniziato a collezionare storie sui carciofi. Una delle mie preferite? Qualcuno una volta mi ha detto che si chiamano "carciofi" perché se non li pulisci bene, soffochi. (Non dico che sia vero, ma è esilarante.)

A dire il vero, i carciofi richiedono molta cura. Devono essere potati a dovere, le foglie esterne più dure devono essere eliminate e, quando si arriva al cuore – la dolce ricompensa – bisogna rimuovere la "peluria" pelosa. Ci vogliono tempo, amore e pazienza. Ma è proprio questo che li rende così speciali.


I carciofi ripieni non sono solo cibo. Sono un rituale. Una dichiarazione d'amore servita su un piatto. Una ricetta che sa di casa, ovunque ci si trovi nel mondo. La prossima volta che qualcuno mi chiede se mi piacciono i carciofi, potrei anche mandargli questo blog. Perché sì, non mi piacciono solo i carciofi. Li adoro.

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